Come ogni metropoli, Roma soffre di traffico. Il problema da noi è maggiormente accentuato dal fatto che non abbiamo un’estesa rete metropolitana. Questo fa si che la maggior parte del trasporto a Roma avvenga in superficie.
Negli ultimi dieci anni, i romani hanno scoperto lo scooter. Diretta evoluzione della Vespa inventata proprio qui in Italia nel 1946, lo scooter negli ultimi anni si è evoluto aumentando soprattutto la sua cilindrata. Quelli usati a Roma oggi sono i cosiddetti maxyscooter, con cilindrate che vanno dai 125 cc fino ai 650 cc. Agile, maneggevole nel traffico, facilissimo da parcheggiare (il Comune di Roma ha creato in moltissime zone parcheggi gratuiti esclusivi per le due ruote) , lo scooter rappresenta la salvezza per migliaia di persone che ogni giorno si recano al lavoro.
Ne ho avuti un paio anche io, con mia moglie ci andavamo anche a fare la spesa, mettendola tutta nel comodo e capiente bauletto posteriore. |
Like any metropolis, Rome suffers from traffic. The problem in our city is even worse because we don’t have an extensive subway network. This means that most transport in Rome takes place on the surface.
Over the past ten years, the Romans discovered the scooter. The scooter is the direct evolution of the Vespa, invented here in Italy in 1946. In recent years the scooter has evolved mainly by increasing their displacement. Those used in Rome today are called maxyscooter, with displacements ranging from 125 cc to 650 cc. Agile, maneuverable in traffic, easy to park (the city of Rome has created in many areas exclusive free parking for bikes), the scooter is the salvation for thousands of people that every day go to work.
I also used to own a scooter, with my wife we went to the grocers and put al lthe shopping in the comfortable and roomy rear storage compartment. |